Project Description
L’estasi della scrittura
Emily L. è uno degli ultimi romanzi di Marguerite Duras. Pubblicato nel 1987 intreccia la vicenda di due donne: quella di una scrittrice anziana che vive un amore tormentato con un uomo molto più giovane di lei, quella di una poetessa a cui il marito ha distrutto per gelosia la sua poesia più importante. Si tratta di un romanzo scritto in due tempi, Duras stessa rivelerà di aver inserito la vicenda della poetessa solo in un secondo momento e quando già il romanzo era terminato. Il testo è esito dunque di un découpage, di cui non si sospetterebbe l’artificio se la sua autrice non lo avesse confessato. Si dipana infatti attraverso una vertiginosa mise en abyme, dispiegata attraverso un gioco di rimandi speculari che tendono a confondere e disorientare la lettura.
Il romanzo appartiene alla fase ultima della produzione letteraria di Duras ed è stato accusato di risentire della decadenza intellettuale e fisica della sua autrice… Eppure proprio in questo limite risiede anche la sua segreta risorsa. Intessuto su un dialogo tra la narratrice e il suo interlocutore, l’uomo di cui lei è innamorata, questo sofferto racconto traduce e trasferisce nella e attraverso la scrittura, il vissuto e la vicenda autobiografica di Duras con Yann Andréa, giovane scrittore che condividerà con lei l’ultimo periodo della sua vita.
Ma il pregio del romanzo risiede soprattutto nel suo segreto: la poesia perduta dalla giovane poetessa è la parafrasi di un’autentica poesia di Emily Dickinson, la n. 258 dei Poems, una delle più misteriose ed inquiete poesie della grande poetessa americana di cui Duras offre un’interpretazione sottile e acuta in grado di penetrare in dimensioni sospese tra senso e non senso, lucidità e follia, disperazione e anelito mistico.